Durante questi ultimi anni si sta diffondendo sempre più la volontà di Realizzare video per documentare le proprie esperienze di viaggio ed avventure.
Google, come sempre, può fornire dettagliate spiegazioni spielberghiane e consigli minuziosi sull’attrezzatura ma…
Great equipment doesn’t make a great photographer
quindi non preoccupatevi di possedere il top di gamma dei giocattolini giapponesi tanto bramati dagli amatori e ricordatevi
Less is More.
L’articolo che segue intende così fornire qualche consiglio sull’arte della produzione video; di proposito non si parlerà di gear perché non è questo ciò che conta di più.
Si sa, con marchingegni hollywoodiani si possono creare immagini mozzafiato, ma senza una storia di fondo non si tratterà nient’altro che di una noiosa sequenza di scene frutto di migliaia di euro di materiale, e non degli occhi della vostra creatività.
Iniziamo con quelli che rappresentano i principi cardine che un buon reportista deve seguire. Alcuni potranno risultare ovvi e scontati ma la base è necessaria affinché si possa procedere verso le varie fasi della produzione video.
Speriamo tanto possano aiutarvi per la vostra prossima avventura!
Filming Video
Realizzate dei buon video
Non si potranno mai ottenere delle belle foto semplicemente direzionando la fotocamera verso la prima cosa bella che capita sotto il naso.
Le regole basi della fotografia sono applicabili anche ai video, per cui non siate pigri e banali! Utilizzate un treppiede: prima di imbarcarvi nell’uso di steadycam o supporti a spalla, prendete confidenza con l’uso del treppiede, o se se avete già acquisito un po’ di manualità potete sfruttare il monopiede per riprese con piccoli “movimenti panoramici”.
Registrate bene l’audio
I suoni sono vitali. Registrare un buon audio è importante tanto quanto realizzare delle buone clip. Un video è sempre più interessante se include delle voci ma sopratutto suoni ambientali.
Sul mercato esistono microfoni differenti per la registrazione vocale e ambientale; state attenti a scegliere quello che rispecchia meglio le vostre esigenze;
Non zoommate
Lasciatelo fare a vostro papà con i filmati del giorno di natale. Inoltre, nei video, il panning non è sempre tanto apprezzato quanto nella fotografia.
Variate le riprese
Per ogni scena è necessario catturare una molteplicità di riprese differenti.
Ogni scena necessita di riprese da varie angolazioni, sarà poi l’editing video a decretare le migliori.
Cutaways
Si tratta di quelle clip dei dettagli da 2 o 3 secondi, vitali per spezzare le lunghe sequenze.
Durante la lunga sequenza della vostra avventura in kayak, includete anche brevi clip dei dettagli come può essere la pagaia che spezza l’acqua o il momento in cui allacciate il giubbotto salvagente.
La sequenza risulterà più dinamica. Cominciate a filmare la scena qualche secondo dopo che l’azione sia già iniziata. Continuate a riprendere per alcuni secondi dopo che l’azione è terminata. Vi aiuterà molto nella fase di editing.
Programmate
A volte può risultare difficile, ma è sempre utile cercare di avere già nella mente le scene che vorrete catturare. Questo vi aiuterà ad assicurarvi delle riprese prima che sia troppo tardi.
EDITING
Regola aurea: raccontate una storia
Le storie hanno un inizio, una fase centrale ed una fine. Trasmettono un messaggio. Così dovrà fare anche il vostro video.
Date un’occhiata online
Spulciate un po’ fra i video di Vimeo awards. Si tratta di ottimi video, non solo perché gli autori sono afferrati con la post produzione, la color correction o perché maneggiano attrezzatura professionale.
State attenti a cosa vi ha emozionato di più e copiate le idee!
Siate concisi
Tagliate qualsiasi clip superflua e mantenete l’essenziale. Davvero dovrei guardarmi una sequenza di 20 minuti di video in cui fate rafting su youtube? Solo perché voi vi siete divertiti non significa che per forza a qualcuno debba piacere. Mostrate solo quello che il pubblico vuole/deve vedere.
Siate spietati
Includete solo le clip migliori e più importanti. Ancora, Less is More.
Le interviste possono essere importanti e utili. Ma potrebbero divenire noiose. Imparate ad estrarre l’audio dalle clip e sovrapponetelo ad altre riprese, magari del paesaggio. Questo può aiutare anche a mantenere il video più breve.
Guardate i documentari alla TV e prestate attenzione al montaggio. Vi sorprenderete di quanto sia corta ogni singola clip.
In media ogni ripresa varia dai 3 ai 5 secondi. Non sorpassate i 7 secondi a meno che vi sia una buona ragione per farlo, come per esempio per il timelapse. Variare la lunghezza delle clip manterrà il video armonioso;
La scelta della musica è strategica
Pensateci bene prima di scegliere. Optate per una musica che sia ragionevole con l’essenza del video, non solo perché si tratta della vostra canzone preferita.
Attenzione, anche l’assenza di musica e suoni può essere potente per alcune sequenze.
Ma ricordate:
Rules are for the guidance of wise men and the obedience of fools.